Il Maestro Antoneddu Sau
Tziu Antoneddu nasce a Tonara, ultimo di nove figli, nel 1904. Sin dall’infanzia, come da tradizione, si lega all’apprendimento delle attività dei fratelli, tutti maestri artigiani di eccellente formazione. In particolare con il fratello Nanni e con Francesco ( Ciccheddu) apprende l’arte della costruzione dei carri. Dopo la prima guerra mondiale, ancora sedicenne segue il fratello Nanni, capace di tecniche di falegnameria applicata alla meccanica che va a lavorare all’Ansaldo a Genova. Antoneddu a Genova collabora con il fratello in alcune attività collaterali. Ben presto però con l’avvento del fascismo e le prime occupazioni delle camere del lavoro, i due fratelli, il cui spirito socialista ed operaio è divenuto pericolosamente incompatibile con quel clima politico, preferiscono rientrare a Tonara. Nanni prosegue la sua attività allargando le proprie competenze alla costruzione di telai per la tessitura e divenendo un punto di riferimento di grande prestigio nel settore. Il giovane Antoneddu parte per il servizio militare: destinato alle falegnamerie della caserma, scopre ben presto la sua passione per la costruzione di piccoli mobili ed affina le tecniche dell’ebanisteria. Al rientro, nel 1927, con il fratello Ciccheddu si trasferisce a Sorgono per aprire l’attività di costruzione e riparazione dei carri, allora molto numerosi nel paese e per i quali non esistevano avviate attività di assistenza.