Il Museo di Sorgono – che ingloba la mostra permanente Omphalos, la Sardegna Primo Centro del Mondo e la Collezione Sau di Cassapanche e Segni sul Legno – si propone di essere campo base e centro operativo per azioni di studio e approfondimento della realtà archeologica, culturale e produttiva del territorio finalizzate alla sua valorizzazione e promozione utilizzando come contenitore e brand Omphalos che veicola i contenuti dell’omonima mostragià esposta all’aeroporto di Cagliari e alla Società geografica Italiana. Ma sarà anche una Rampa di Lancio per per iniziative locali, continentali e internazionali volte non solo a restituire alla Sardegna l’importanza che ebbe nel Mondo Antico ma anche ad appassionare come attrattore quel turismo archeologico che per ora sottovaluta lo strabiliante patrimonio di antichità che l’Isola offre. Già la stessa Sorgono con i suoi 200 menhir (più antichi di Stonehenge) e il suo spettacolare Rosone della Chiesa di San Mauro (il più grande della Sardegna). Per riuscirci la NURNEON.o ha in programma di realizzare un Museo con varie anime e varie mission:
una stanziale, attrattiva e ricettiva attraverso migliorie tecnologiche – virtuali e informatiche – nel Museo stesso che permettano di utilizzare la struttura museale per individuare i cento siti archeologici da visitare nell’Isola per conoscere la vera storia della Sardegna. Per attrarre al Museo i visitatori sarà allestito un calendario di eventi e iniziative mirate: convegni , workshop, laboratori, degustazioni di prodotti locali,rassegne che artistiche – in collaborazione con il Teatro comunale di Sorgono – in grado di ritmare la vita del Museo e del suo territorio.
Verrà realizzato un book shop che offrirà una significativa esposizione dei migliori e più importanti prodotti dell’editoria sarda ai turisti ma sopratutto agli utenti locali ottenendo l’ulteriore risultato di creare un importante presidio di supporto alla ricchezza culturale della stessa me una importante inversione di tendenza rispetto alla desertificazione dell’offerta editoriale nel centro Sardegna.
Una seconda anima del Museo è quella itinerante e informativa. L’intera esposizione presentata al Museo verrà clonata e duplicata in modo da poter viaggiare e presentare la ricchezza archeologica della Sardegna selezionando location prestigiose : di fatto un invito dell’Isola che dia conto dei suoi primati costruttivi: 20 mila nuraghi, migliaia di Tombe dei Giganti (per lo più addensate tutt’intorno a Sorgono, sede del Museo), Domus de Janas del IV millennio a.C., menhir, dolmen…