«…Gli stranieri venuti dal Nord vedono le loro terre scuotersi: il loro paese è distrutto, le loro anime in angoscia … I Popoli del Settentrione complottavano nelle loro isole ma, nello stesso tempo, la tempesta inghiottiva il loro paese: la loro capitale è distrutta … Nun (l’Oceano degli Egizi, ndr) è uscito dal suo letto e ha proiettato un’onda immensa che ha inghiottito città e villaggi … Il loro paese non esiste più, la loro capitale è annientata …» (da CdE, XXVIII, p. 371)